Antropologa culturale specializzata in psicologia cognitiva e dell’apprendimento e mediatrice etnoclinica.
Dal 2004 svolge ricerca tra i Bakonzo del Rwenzori (Uganda) occupandosi degli effetti antropopoietici della scolarizzazione primaria, di rituali di iniziazione, di pratiche di guarigione legate alla salute mentale e di pluralismo medico-terapeutico. Dal 2005 lavora per la Fondazione Mamre Onlus di Torino dove è responsabile delle attività di formazione e dell’area antropologica. Nel contesto etnopsichiatrico sii occupa di infanzia e genitorialità migrante, di mediazione etno-clinica e di formazione degli operatori socio-sanitari e educativi. Opera come supervisore antropologico per il Comune di Genova e dal 2013 fa parte del laboratorio di ricerca Mondi Multipli dell’Università di Genova.